Il Palosanto (nome botanico Bursera graveolens) è un Albero antico originario delle coste dell'America centro meridionale, le cui testimonianze arrivano ai giorni nostri sin dalle civiltà precolombiane. Utilizzato dagli sciamani Inca e dagli indigeni delle Ande nei loro rituali religiosi e per accendere fuochi sacri, era ritenuto uno strumento capace di scongiurare e allontanare energie negative, un mezzo mistico per comunicare con gli dei e a cui conferivano “Poteri Soprannaturali”.
Bruciando il legno di Palosanto viene prodotto un fumo intenso dal grande potere spirituale, per questo è da sempre utilizzato nelle cerimonie sacre e tradizionali, ma talvolta anche dalle comunità cristiane come sostituto del più comune incenso. Oltre ai rituali religiosi e sacri, questo Albero veniva utilizzato per scopi terapeutici, grazie alle sue proprietà medicinali: la sua essenza leniva fastidi muscolari e cutanei, la cenere del suo legno serviva per curare le ferite, mentre il decotto della corteccia si usava per trattare disturbi dell'apparato digerente.
Lo Sciamanesimo andino vuole che ciascuna pianta abbia un suo spirito a cui lo Sciamano, che fa da tramite tra il mondo terreno e quello ultraterreno, si rivolge per chiedere la guarigione Fisica e spirituale di una persona. Lo spirito del Palo Santo, custode di una Saggezza Antica, deve essere rispettato ed è anche per questo motivo che tradizionalmente l'albero non viene abbattuto per utilizzare il suo legno, ma si aspetta che i suoi rami cadano e la pianta muoia in modo del tutto naturale. Senza questo processo di morte e maturazione a terra, inoltre, il legno del Palo Santo non avrebbe la stessa caratteristica profumazione, nel pieno rispetto della visione Andina dell'equilibrio cosmico: l'Uomo rispetta i tempi e i modi della Natura ed essa si occupa dell'Uomo offrendo in cambio i suoi doni preziosi.
Secondo i Nativi Americani il fumo e l'aroma del Palo Santo hanno una vibrazione sottile che purifica i campi energetici di persone ed ambienti in profondità, allontanando le negatività. Ancora oggi l'uso del Palo Santo è molto diffuso, soprattutto in Ecuador, contro la "mala energia" che può far riferimento anche a malattie vere e proprie o a stati emotivi difficoltosi. Il fumo profumato ed inebriante del Palo Santo viene definito “Il Profumo dell'Anima”: può essere passato intorno al corpo delle persone per purificarle e donare una sensazione di armonia e leggerezza, ma anche per donare sollievo da stress, stanchezza ed emicrania. Libera la mente, porta positività e dona la forza per affrontare ogni cosa con maggiore sicurezza: "Palo Santo para limpiar tu casa da la mala energia, Palo Santo para la buena Suerte"